Autore: Dipendenti in Cloud
“Cultura” è un termine astratto, utilizzato per descrivere fenomeni che riusciamo a cogliere con fatica. Eppure, nelle aziende, piccole e grandi che siano, la cultura può influenzare il lavoro di ogni giorno.
Cos’è la cultura aziendale? E perché dovrebbe interessare a te, responsabile di una piccola e media impresa? Come la puoi riconoscere nel comportamento dei tuoi dipendenti? E come puoi intervenire per rendere la cultura più in linea con l’identità e gli obiettivi della tua attività? In questo articolo risponderemo a tutte le domande fornendoti concetti di base e consigli pratici.
Non esiste una definizione unica, ma la più accettata è quella di Edgar Schein, professore emerito di management alla Sloan School Of Management del Massachusetts, secondo cui la cultura di un’organizzazione è:
“l’insieme di assunti fondamentali e condivisi che un gruppo ha sviluppato per risolvere i problemi di adattamento esterno e integrazione interna, che hanno funzionato abbastanza bene da essere considerati validi e quindi degni di essere insegnati ai nuovi membri come il modo per percepire, pensare e sentire in relazione a questi problemi”.
Volendo sintetizzare ed essere più concreti, possiamo considerare la cultura aziendale come:
La cultura nasce dall’esperienza di un gruppo, che la crea nel momento in cui ha maturato una significativa esperienza comune. Non importa la dimensione del gruppo: può essere piccolo o grande, più o meno formale.
Perciò, che tu ne sia a conoscenza o meno, può già esistere una cultura all’interno della tua azienda. Fondamentale è individuarla e, soprattutto, orientarla a quelle che sono i valori e le aspirazioni su cui vorresti stabilire la tua attività.
A questo punto ti starai chiedendo: perché ci si dovrebbe occupare della cultura in azienda? Quali vantaggi si hanno nel curare elementi come i valori e le credenze, così lontane dall’operatività di ogni giorno?
Innanzitutto, perché la cultura aziendale influisce sul comportamento dei dipendenti, inteso sia come modo di affrontare le mansioni e i progetti, sia come modo di relazionarsi tra di loro.
Poi, per alcuni motivi, supportati da ricerche internazionali:
Questa affermazione scaturisce dalla ricerca condotta da John Kotter e James Heskett, divenuto di riferimento per gli studi successivi.
I due ricercatori, dopo aver analizzato 207 aziende in 22 diversi settori tra il 1977 e 1988, hanno stabilito che un’azienda ottiene performance migliori rispetto ai concorrenti, quando la sua cultura:
A questa conclusione è giunto uno studio, realizzato da Rajesh Chandy, dell’Università del Minnesota, insieme ad altri due ricercatori dell’Università del Sud California e dell’Università di Cambridge e condotto 759 imprese in 17 stati.
Quindi, i tratti della cultura aziendale possono determinare l’innovazione dell’azienda più di altri fattori, quali gli incentivi dello Stato, il capitale e il luogo in cui l’azienda è situata (ad esempio, che si tratti degli Stati Uniti e della sua Silicon Valley, emblema dell’innovazione o in un altro posto).
Una cultura forte, alimentata da norme e valori stabiliti e condivise rende i dipendenti più coinvolti del 72% rispetto alle aziende in cui questi tratti sono deboli. Questi sono i risultati di uno studio citato da Forbes.
A sua volta, la motivazione influisce positivamente sulla produttività, come abbiamo già avuto modo di vedere nell’articolo dedicato alla motivazione in smart working.
Il concetto di cultura aziendale ti sembra ancora un po’ generico? Per capire fino in fondo cos’è e quale importanza ha, vediamo di fare qualche esempio concreto di come e quando la si può riscontrare.
Ci rifaremo ancora ad Edgar Schein, che distingue tre livelli di cultura organizzativa: artefatti, valori e assunti di base.
Sono tutti gli elementi che rendono visibili i valori e gli assunti di base della cultura, come:
Questi elementi ti possono dare utili indizi su come si è configurata la cultura all’interno della tua azienda e le aree su cui eventualmente intervenire.
Vanno ben oltre la frase “siamo una realtà giovane e dinamica”, presente sul sito web di molte aziende. Sono i principi che guidano i comportamenti delle persone.
In un’azienda i valori orientano il modo in cui i dipendenti si approcciano al lavoro e si comportano. Ad esempio, se il valore della trasparenza è forte, avrà impatto sia sul senso di responsabilità nei confronti del lavoro, sia sull’atteggiamento verso i clienti.
Consistono nele credenze più radicate, difficili da interpretare da occhi inesperti, ma che rivelano informazioni preziose sull’anima di un gruppo e sulle motivazioni alla base dei comportamenti. Sono anche le più difficili da modificare.
Ora vediamo come identificare, stabilire e trasmettere ai tuoi dipendenti una cultura che rispecchia l’identità che vuoi dare alla tua azienda.
Ogni azienda ha una propria vision. Per definire la tua, prova a rispondere a queste domande:
Metti nero su bianco le tue ambizioni e comunicale ai dipendenti: in questo modo, li aiuterai a dare un senso al lavoro, più elevato rispetto al portare a termine un progetto o “arrivare a fine mese”.
Non basta limitarsi alle aspirazioni che, seppur incentivanti, possono risultare astratte. Serve anche definire degli obiettivi più limitati e delle azioni che aiutino a concretizzare la vision nel lavoro di ogni giorno e a raggiungerla.
Quali sono i valori a cui credi fermamente e che ti accompagnano nel lavoro di ogni giorno? Trasmettili ai dipendenti: avranno dei riferimenti per capire come comportarsi in determinate situazioni.
La cultura aziendale si condivide in molti modi e nel lavoro di ogni giorno. Tuttavia, un ruolo particolarmente rilevante assume il lavoro di squadra: nell’interazione, infatti, possono emergere atteggiamenti, prassi e idee che rivelano alcuni tratti della cultura.
Come abbiamo già detto, nell’azienda può già esistere qualche forma di cultura, che si è creata per il semplice fatto che un gruppo di persone condivide delle esperienze. Guarda i tuoi dipendenti come si comportano mentre lavorano insieme o durante le pause: potrai capire molto della cultura che si è instaurata.
Ora puoi iniziare a identificare quale cultura si è creata nella tua azienda e provare a intervenire. Una “buona” cultura, improntata a valori positivi e in grado di adattarsi ai cambiamenti, non solo rende il clima più sereno e i dipendenti più motivati, ma migliora le performance e favorisce l’innovazione.